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Artrosi

Sintomi

Dolore generalmente limitato a una o poche articolazioni, talora generalizzato. All'inizio, il dolore compare nei movimenti; in seguito, dolore e rigidità articolare possono essere presenti già al mattino o dopo periodi di riposo; la rigidità è tuttavia di breve durata. Il dolore può insorgere di notte o in coincidenza con le variazioni meteorologiche. Con il progredire della malattia, si aggravano le limitazioni alla motilità articolare, con sviluppo di sublussazioni e deformità; rara l'evoluzione in anchilosi. Le sedi colpite sono le più varie: mano, spalla, gomito, anca, ginocchio e colonna vertebrale (soprattutto nei tratti cervicale e lombare).

Cause

Malattia a carattere degenerativo che colpisce le articolazioni: a questo livello, infatti, si osserva degenerazione progressiva e infine perdita delle cartilagini articolari, accompagnata da proliferazione di tessuto osseo neoformato e tessuto connettivo all'interno e all'intorno dell'articolazione interessata. L'eziologia è ignota, almeno per quanto riguarda l'osteoartrosi primitiva; la forma secondaria appare direttamente correlata all'invecchiamento e all'uso o abuso articolare, essendo influenzata da numerosi fattori: meccanici (traumi, professione, sport ecc.), infiammatori (artriti ecc.), metabolici (gotta, malattia di Paget ecc.), endocrini (acromegalia, ipotiroidismo, diabete, morbo di Cushing iatrogeno, cortisonici intraarticolari ecc.), ereditari, ambientali ecc.

Terapia consigliata

Correzione dei fattori che aumentano il lavoro dell'articolazione (sovrappeso, attività pesanti). Nella fase acuta: riposo, farmaci antinfiammatori, miorilassanti ed eventualmente infiltrazioni con cortisonici; fisiochinesiterapia, cure fisiche (ionoforesi, ultrasuoni, Röntgenterapia, TENS ecc.) e termali nella fase non acuta; la terapia chirurgica va limitata alle forme gravi: interventi di sostituzione dell'articolazione (artroprotesi) con mezzi metallici, osteotomie correttive.


Sintomi associati


 nausea


Ultima modifica: 23/01/2018